Finalmente l’annunciato episodio Astrid-centrico in cui il “Freak of the Week” non è altri che... lei stessa! O meglio, la sua doppia Over There, affetta probabilmente da sindrome di Asperger, venuta a conoscerla in seguito alla morte del padre. Una bella prova per la bravissima Jasika Nicole in cui finalmente si scopre qualcosa di più dei suoi personaggi.
La trama è strettamente connessa al tema dell’episodio precedente: vedere passato, presente, futuro significa che il destino di ognuno è una strada già scritta da cui non si può deviare. Sarà davvero così?
“Deus Ex Machina” che permette di funzionare alle “Lacrime di Ra”, ‘pozione’ per dare pietà a coloro che altrimenti avrebbero davanti una vita di sofferenze, sono proprio gli Osservatori: l’intromissione di September, che distrasse Walternate nella ricerca della cura per Peter e, in questa linea temporale, non riuscì a salvare il ragazzo nel lago Reiden, continua a ripercuotersi in molte vite.
E a proposito delle “Lacrime di Ra”, per gli antichi Egizi il dolce nettare delle api, ho letto a spasso tra i forum che è sembrata una soluzione troppo banale e frettolosa quella della ‘pozione’ che funziona per intervento divino. Il concetto di “Deus Ex Machina”, brillantemente introdotto da AltAstrid, si incastra perfettemente con l’intera meccanica della serie ed è usato dagli autori nel significato più classico del teatro greco per risolvere una situazione intricata e apparentemente senza possibile via di uscita.
La trama è strettamente connessa al tema dell’episodio precedente: vedere passato, presente, futuro significa che il destino di ognuno è una strada già scritta da cui non si può deviare. Sarà davvero così?
“Deus Ex Machina” che permette di funzionare alle “Lacrime di Ra”, ‘pozione’ per dare pietà a coloro che altrimenti avrebbero davanti una vita di sofferenze, sono proprio gli Osservatori: l’intromissione di September, che distrasse Walternate nella ricerca della cura per Peter e, in questa linea temporale, non riuscì a salvare il ragazzo nel lago Reiden, continua a ripercuotersi in molte vite.
E a proposito delle “Lacrime di Ra”, per gli antichi Egizi il dolce nettare delle api, ho letto a spasso tra i forum che è sembrata una soluzione troppo banale e frettolosa quella della ‘pozione’ che funziona per intervento divino. Il concetto di “Deus Ex Machina”, brillantemente introdotto da AltAstrid, si incastra perfettemente con l’intera meccanica della serie ed è usato dagli autori nel significato più classico del teatro greco per risolvere una situazione intricata e apparentemente senza possibile via di uscita.
E | M | P | A | T | H |