10.14.2011

4.04 "Subject 9"

Attenzione: questo articolo contiene una marea di spoiler!

Un orgasmo mondiale, cresciuto lentamente durante la lunga pausa estiva, è finalmente arrivato al culmine propagandosi su Twitter tra urla di piacere: Peter Bishop is back! Con un colpo di scena da maestro, Peter (nudo come Elizabeth l’ha fatto) riemerge dalle acque del lago Reiden come la Fenice risorge dalle ceneri, come Excalibur stretta nella mano della Dama del Lago, come... fermatemi, please!

Aggiungo solo, e per questo farò rabbividire molti fan, che per me Fringe sarebbe potuto finire qui lasciando all’immaginazione di ognuno il resto. Sarei stato soddisfatto e avrei finalmente superato il mio terrore per l’odiata, maledetta, brutta conclusione di Lost. Thanks God, gli autori non la pensano come me. Ma andiamo con ordine.

L’episodio riprende da dove si era interrotto il precedente e Olivia si trova a decidere se Walter sia abbastanza stabile mentalmente per evitare un nuovo ricovero al St. Claire.

Walter, stimolato dalla minaccia incombente, decide di abbandonare il laboratorio da cui non esce da anni per aiutare nell’indagine su una potente forma di energia elettromagnetica che sembra volersi mettere in contatto con Olivia e che li porterà a rispolverare i file sugli esperimenti col Cortexiphan moltiplicando i sensi di colpa dello scienziato.

10.07.2011

4.03 "Alone in the world"

Attenzione: questo articolo contiene una marea di spoiler!

Un altro splendido titolo per un episodio che indaga a fondo nella psiche del Walter Bishop che stiamo conoscendo: un uomo che non ha avuto la possibilità di riscattarsi dal senso di colpa per la morte di Peter bambino e per quella dell’AltPeter nel lago Reiden.

Del resto coprire tutte le superfici riflettenti del laboratorio per non avere le allucinazioni dello sconosciuto che lo perseguita non è che la metafora del non voler vedere la colpa nei propri occhi.

E proprio come in un gioco di specchi deformanti anche Aaron, il giovane protagonista dell’episodio, pare essere solo al mondo. Un uomo senza un figlio, un ragazzo senza padre. Un altro giovane che Walter sembra non avere la possibilità di salvare non ostante tutta la sua scienza.

10.05.2011

Heroes & Villains - Fringe, Castle & comics

Richard Castle's
Deadly Storm
Per la programmazione televisiva a settembre sboccia la primavera: vengono lanciate nuove serie di bella speranza e riprendono le stagioni interrotte nel periodo estivo. Castle è uno di quegli show di cui aspettavo la ripresa con ansia soprattutto per il cliffhanger con cui ci ha salutati a fine terza stagione. Ma, se la Season Premiere è stata caratterizzata da un'atmosfera cupa, il secondo episodio - Heroes & Villains - è davvero esilarante e una vera manna per gli amanti dei fumetti.

Incentrato sulla figura del fantomatico Lone Vengeance, un vendicatore dal costume ispirato a Spider-man, Daredevil, Deadpool e Black Panther e disegnato sotto lo pseudonimo anagrammato dal nome di Stan Lee, è una incursione nel mondo dei comics ricco delle citazioni, più o meno letterarie, per cui il 'Detective tra le righe' è rinomato.

Immancabile il riferimento alla graphic novel Richard Castle’s Deadly Storm, presentata durante il San Diego Comic-Con di quest'anno e pubblicata da Marvel Comics il 28 settembre, che racconta le vicende di Derrick Storm, protagonista degli pseudobiblium dello scrittore. Che nel frattempo sono diventati libri veri e propri.

Beyond the Fringe
A conferma della forza della partnership tra network e case editrici, anche quest'anno Fringe continua la sua collaborazione con DC Comics con la serie in 7 parti Beyond the Fringe.

Il primo numero, scritto da Joshua Jackson e pubblicato in formato digitale il 21 settembre, non è ispirato ad uno pseudobiblium, anche se forse lo ZFT potrebbe fare la sua comparsa, ma racconta dei salti temporali di Peter (ecco dov'è!) per recuperare i pezzi della Doomsday machine, ribattezzata da Walter "Daisy", per salvare... indovina chi?

Per farsi una cultura (e due risate) sulle succose citazioni biblio-cinematografiche di Castle, consiglio la pagina di Wikipedia dedicata allo show.

FRINGE - "Here Is Peter Bishop" Teaser

Behind Peter, in hospital gown, a window... (W)here is Peter Bishop?

10.04.2011

Kennedy, help me!

4.02 One Night in October - Quotes...

Walter: "Kennedy, help me!"

Astrid: “Do you ever think that maybe your type just doesn't exist?”

Alt-Licoln: "Blonde looks good on you."
Fauxlivia: "Yeah well, lucky Frank likes the red, huh?"

ASTRID: "I checked your meds, and the counts are way off. You've been overdoing it."
WALTER: "I've been experimenting. Again."

Alt-Licoln: "Charlie's on a beach sipping Mai-Tais with the bug lady. I'm sorry, Mrs. Bug Lady."

Olivia: "My stepfather? I killed him."

Broyles: "I've always thought there were people who leave an indelible mark on your soul. An imprint that can never be erased."

Peter: "Walter, I'm here. Can you hear me? I'm right here Walter. Help me, Walter. Please help me."

...& glyphs

Come per Neither Here Nor There, anche i glifi dell'episodio 4.02 di Fringe, che compongono la parola LIMBUS, sembrano riferiti allo stato 'etereo' di Peter...

Fringe 4.03 - Alone in the World - Promo

10.03.2011

Terra Nova & Fringe - Ecological Sci-Fi

Spazziamo via i luoghi comuni: Genesis, il primo episodio in due parti di Terra Nova, inizia in un'atmosfera alla Blade Runner, prosegue immergendosi in Jurassic Park e si cala nei misteri degli Altri di Lost.

E questa è la punta dell'iceberg, l'aspetto superficiale fatto da omaggi e citazioni a cui si può fare riferimento per tentare di classificare uno show che, secondo me, ha tutti i numeri per trasformarsi in qualcosa di nuovo. Qualcosa che però ha bisogno di tempo per crescere e creare una propria mitologia.

Oltre la trama, ciò che mi ha particolarmente interessato, è uno dei temi principali di Terra Nova, anzi il concept che giustifica l'intero show: la salvaguardia del pianeta e il disastro ambientale, ovviamente provocato dall'uomo, che lo ha devasto rendendolo invivibile.
Un argomento che, insieme a quello del libero arbitrio, ritorna in diverse serie TV recenti, come Person of Interest e Fringe. La capacità del primo di prevedere futuri crimini e i salti spazio-temporali del secondo, spingono alla riflessione sulle conseguenze delle proprie scelte, anche per quanto riguarda i nostri gesti nei confronti della natura.

Come se Walter, sotto shock per i danni che ha provocato Over There, fosse ognuno di noi e William Bell la nostra coscienza, che senza giri di parole ci mette di fronte alle nostre colpe.

Walter: "Am I responsible for this?"
Bell: "Yes, Walter. I'm afraid you are."

E, ancora una volta, la fantascienza si fa specchio dei tempi...

10.01.2011

One Night In October - A first look

Attenzione: alto contenuto di spoiler!

Che sonno! Ma anche l'alzataccia di questo venerdì è stata ripagata dall'incredibile episodio 4.02 di Fringe festeggiato, almeno in questo meridiano, dalla coincidenza della data con il titolo: One Night In October.

L'episodio, che vede unirsi le divisioni dei due universi per fermare un killer Over There che ruba i ricordi più belli, ricorda un po' (secondo me non a caso) i contenuti di Dream Logic (2.05). In questo però il paragone tra i protagonisti e i proprio doppi vuole sottolineare uno dei grandi temi di Fringe: la contrapposizione tra il libero arbitrio e il destino.

Un episodio Oliva-centrico, in cui Walter Astrid e Lincoln sono solo comprimari, che esalta la bravura di attrice di Anna Torv nel recitare il ruolo della nostra Olivia e della 'loro' Bolivia che cerca di essere la nostra Olivia... Wow!

E, parlando di differenze, sono due in particolare quelle che spalancano nuovi scenari (e domande) rispetto alla linea temporale delle stagioni precedenti:
- l'Alt Broyles è vivo. Eppure Olivia è stata trattenuta Over There e in qualche modo è riuscita a tornare. Come?
- Olivia ha ucciso il patrigno. Quando? A nove anni? E perché c'è riuscita questa volta? E' stata sottoposta agli studi di Walter col Cortexiphan?

Per concludere: Peter. La sua esistenza si fa letteralmente sentire in chiusura dell'episodio terrorizzando un povero Walter sempre più allucinato che ha tentato di scacciare la 'presenza' coprendo tutte le superfici riflettenti del laboratorio.

#WhereIsPeterBishop? Non manca molto a scoprirlo ma saperlo non da sollievo.