Spazziamo via i luoghi comuni: Genesis, il primo episodio in due parti di Terra Nova, inizia in un'atmosfera alla Blade Runner, prosegue immergendosi in Jurassic Park e si cala nei misteri degli Altri di Lost.
E questa è la punta dell'iceberg, l'aspetto superficiale fatto da omaggi e citazioni a cui si può fare riferimento per tentare di classificare uno show che, secondo me, ha tutti i numeri per trasformarsi in qualcosa di nuovo. Qualcosa che però ha bisogno di tempo per crescere e creare una propria mitologia.
Oltre la trama, ciò che mi ha particolarmente interessato, è uno dei temi principali di Terra Nova, anzi il concept che giustifica l'intero show: la salvaguardia del pianeta e il disastro ambientale, ovviamente provocato dall'uomo, che lo ha devasto rendendolo invivibile.
Un argomento che, insieme a quello del libero arbitrio, ritorna in diverse serie TV recenti, come Person of Interest e Fringe. La capacità del primo di prevedere futuri crimini e i salti spazio-temporali del secondo, spingono alla riflessione sulle conseguenze delle proprie scelte, anche per quanto riguarda i nostri gesti nei confronti della natura.
Come se Walter, sotto shock per i danni che ha provocato Over There, fosse ognuno di noi e William Bell la nostra coscienza, che senza giri di parole ci mette di fronte alle nostre colpe.
Walter: "Am I responsible for this?"
Bell: "Yes, Walter. I'm afraid you are."
E, ancora una volta, la fantascienza si fa specchio dei tempi...
E questa è la punta dell'iceberg, l'aspetto superficiale fatto da omaggi e citazioni a cui si può fare riferimento per tentare di classificare uno show che, secondo me, ha tutti i numeri per trasformarsi in qualcosa di nuovo. Qualcosa che però ha bisogno di tempo per crescere e creare una propria mitologia.
Oltre la trama, ciò che mi ha particolarmente interessato, è uno dei temi principali di Terra Nova, anzi il concept che giustifica l'intero show: la salvaguardia del pianeta e il disastro ambientale, ovviamente provocato dall'uomo, che lo ha devasto rendendolo invivibile.
Un argomento che, insieme a quello del libero arbitrio, ritorna in diverse serie TV recenti, come Person of Interest e Fringe. La capacità del primo di prevedere futuri crimini e i salti spazio-temporali del secondo, spingono alla riflessione sulle conseguenze delle proprie scelte, anche per quanto riguarda i nostri gesti nei confronti della natura.
Come se Walter, sotto shock per i danni che ha provocato Over There, fosse ognuno di noi e William Bell la nostra coscienza, che senza giri di parole ci mette di fronte alle nostre colpe.
Walter: "Am I responsible for this?"
Bell: "Yes, Walter. I'm afraid you are."
E, ancora una volta, la fantascienza si fa specchio dei tempi...
Let's sweep away some commonplaces: Genesis, the first episode (in two parts) of Terra Nova, starts with the atmosphere of Blade Runner, continues like Jurassic Park and seems to go deep into the mysteries of Lost's The Others.
But this is just the the tip of the iceberg. The surface, made by quotes and tributes, with which try to classify this show that, I hope, could become something new. Something that needs time to grow up e to build its own mythology.
Beyond the plot, my real interest is about one of the main topics of Terra Nova, or rather, the starting concept of the entire show: the protection of the planet and the environmental catastrophe, brought on by human beings, that made it unliveable.
A theme that, like free will, we can find in some recent TV series like Person of Interest or Fringe. The ability to predict future crimes of the first, and the journeys through space and time of the second, encourage us to reflect on the consequences of our choices. Towards nature, too.
Like if Walter, shocked by the damages caused Over There, were all of us, and Bell our conscience that shows us our faults.
Walter: "Am I responsible for this?"
Bell: "Yes, Walter. I'm afraid you are."
And Sci-fi becomes, again, a mirror of the times...
But this is just the the tip of the iceberg. The surface, made by quotes and tributes, with which try to classify this show that, I hope, could become something new. Something that needs time to grow up e to build its own mythology.
Beyond the plot, my real interest is about one of the main topics of Terra Nova, or rather, the starting concept of the entire show: the protection of the planet and the environmental catastrophe, brought on by human beings, that made it unliveable.
A theme that, like free will, we can find in some recent TV series like Person of Interest or Fringe. The ability to predict future crimes of the first, and the journeys through space and time of the second, encourage us to reflect on the consequences of our choices. Towards nature, too.
Like if Walter, shocked by the damages caused Over There, were all of us, and Bell our conscience that shows us our faults.
Walter: "Am I responsible for this?"
Bell: "Yes, Walter. I'm afraid you are."
And Sci-fi becomes, again, a mirror of the times...