Se dopo tre stagioni non avete più alcuna certezza e pensate di non sapere più in quale Universo di Fringe state sbirciando... sapete come si sente Peter Bishop.
Bene. Adesso reagite.
Forte delle sue ricerche sui dischi di memoria degli ShapeShifter, Peter si rende velocemente indispensabile al team. In cambio vuole solo un colloquio con Walter a cui chiedere l’aiuto necessario per ritrovare il suo posto nell’Universo. Poca roba...
‘Mad Scientist of the Week’ è Malcom Truss, ex ricercatore presso Massive Dynamics sulla replicazione cellulare, rapito dalla bella ShapeShifter interpretata da Michelle Krusiec già in 4.01 Neither Here Nor There.
Una ricerca quella di Truss interrotta per motivi etici sollevati da William Bell diversi anni prima. Questioni che fanno da ponte con l’episodio precedente e che vedono tornare il tema del limite della ricerca scientifica, ben sviluppato nel meraviglio 2.18 White Tulip. Come Alistair Peck, Truss è un altro scienziato che paga sulla propria pelle l’aver giocato a fare Dio.
Il titolo di questo episodio, Novation, significa ricambio ma non credo si riferisca solo alla ricerca sulla replicazione cellulare. Quali saranno i cambiamenti nel Fringe team con l’arrivo di uno sconosciuto Peter Bishop che pare conoscere bene tutto e tutti?
Qualcosa si inizia già a percepire.
Per Walter è un rigetto psicologico: a causa dei suoi errori non crede di meritare la gioia di vedere negli occhi di Peter il riflesso del figlio che ha perso, negandogli il proprio aiuto. “Non dovresti essere qui” gli dice, temendo di ripetere l’errore di 25 anni prima e aiutare, o non riuscire a farlo, un figlio non suo.
Per Olivia (ma sarà davvero a causa di Peter?) è un breve salto spazio-temporale quasi impercettibile, come in 1.19 The Road Not Taken.
Dejà-vù...
Bene. Adesso reagite.
Forte delle sue ricerche sui dischi di memoria degli ShapeShifter, Peter si rende velocemente indispensabile al team. In cambio vuole solo un colloquio con Walter a cui chiedere l’aiuto necessario per ritrovare il suo posto nell’Universo. Poca roba...
‘Mad Scientist of the Week’ è Malcom Truss, ex ricercatore presso Massive Dynamics sulla replicazione cellulare, rapito dalla bella ShapeShifter interpretata da Michelle Krusiec già in 4.01 Neither Here Nor There.
Una ricerca quella di Truss interrotta per motivi etici sollevati da William Bell diversi anni prima. Questioni che fanno da ponte con l’episodio precedente e che vedono tornare il tema del limite della ricerca scientifica, ben sviluppato nel meraviglio 2.18 White Tulip. Come Alistair Peck, Truss è un altro scienziato che paga sulla propria pelle l’aver giocato a fare Dio.
Il titolo di questo episodio, Novation, significa ricambio ma non credo si riferisca solo alla ricerca sulla replicazione cellulare. Quali saranno i cambiamenti nel Fringe team con l’arrivo di uno sconosciuto Peter Bishop che pare conoscere bene tutto e tutti?
Qualcosa si inizia già a percepire.
Per Walter è un rigetto psicologico: a causa dei suoi errori non crede di meritare la gioia di vedere negli occhi di Peter il riflesso del figlio che ha perso, negandogli il proprio aiuto. “Non dovresti essere qui” gli dice, temendo di ripetere l’errore di 25 anni prima e aiutare, o non riuscire a farlo, un figlio non suo.
Per Olivia (ma sarà davvero a causa di Peter?) è un breve salto spazio-temporale quasi impercettibile, come in 1.19 The Road Not Taken.
Dejà-vù...
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